MODELLO ICRIC-ICLAV: SCADENZE E NOVITÀ 2017

Il Modello ICRIC (Invalidità Civile Ricoveri) interessa gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza. L’autocertificazione da prodursi con questo modello riguarda eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie. In caso di dichiarazioni errate o false può essere revocato il diritto alla prestazione.

Chi sono i soggetti interessati dall’ICRIC?

  • Invalidi totali, non ricoverati gratuitamente, con pensione e con indennità di accompagnamento;
  • invalidi totali, maggiori di anni 18, non ricoverati gratuitamente, con sola indennità di accompagnamento – fascia provvisoria;
  • invalidi totali, non ricoverati titolari di reddito superiore al limite previsto, con sola indennità di accompagnamento;
  • invalidi totali, non ricoverati gratuitamente, ultra sessantacinquenni, con sola indennità di accompagnamento;
  • invalidi totali, minori, non ricoverati gratuitamente, con sola indennità di accompagnamento;
  • invalidi parziali, con indennità di accompagnamento per effetto della concausa della cecità parziale (C.C. 346/1989);
  • invalidi parziali, minori di anni 18, con diritto all’indennità mensile di frequenza (legge 11 ottobre 1990 n. 289).

N.B: Il modello deve essere sempre compilato anche se non ci sono stati ricoveri nei due anni richiesti.

Quali documenti richiede il CAF per compilare il modello ICRIC?

  • Documento d’identità del dichiarante;
  • copia tessera sanitaria per controllo obbligatorio del codice fiscale;
  • documento d’identità del tutore/ curatore se presente e tessera sanitaria;
  • in caso di delegato, copia della delega e documento d’identità del delegato e del dichiarante;
  • idonea documentazione dalla quale risulti la percentuale della retta rimasta a carico degli enti pubblici o dell’interessato in caso di ricovero in istituto (ricoveri motivati dall’invalidità) e cioè se il ricovero è stato gratuito o meno;
  • certificato medico attestante la menomazione psichica o intellettiva se presente.

La lettera di avviso arriva a tutti? Sta arrivando in questi giorni? Ci si deve “preoccupare” se non la si riceve? Oppure la persona deve ricordarsi da sola di presentare la dichiarazione?

Normalmente la lettere viene inviata direttamente dall’Inps ai titolari di prestazioni di invalidità civile e/o titolari di assegno sociale. La spedizione avviene per posta ordinaria e possono esserci disservizi nella ricezione che possono dipendere dalle anagrafiche non aggiornate nei database Inps o per problemi postali. Eventualmente si può verificare presso l’Inps o l’ente di patronato, se il soggetto che non ha ricevuto la comunicazione è interessato alla campagna ICRIC o meno.
Cosa succede se non si presenta la dichiarazione?
Normalmente viene inviata una comunicazione di sollecito anche nella campagna riferita all’anno successivo.
La data per presentare il modello ICRIC è entro il 15/02/2017.

La comunicazione è telematica attraverso un caf o professionisti abilitati. Può provvedere anche il cittadino interessato, munito di PIN.

Per l’accesso alle prestazioni assistenziali di residenti in Italia e all’estero, è necessario fornire all’INPS la dichiarazione reddituale e la comunicazione di responsabilità. Alcune prestazioni richiedono infatti la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente o l’invio di altri modelli (RED, ICRIC, ICLAV e ACCAS/PS) e

Il primo passaggio è quello che permette all’INPS di controllare i redditi di tutti i cittadini titolari di prestazioni il cui importo dipende dalla situazione economica propria ed eventualmente dei familiari, anche se fiscalmente a carico, ovvero la compilazione del Modello RED.
La procedura di compilazione va effettuata online inserendo come dati di accesso il codice fiscale e il proprio PIN personale. Successivamente andranno seguite le istruzioni come da comunicazione INPS.

Esistono tre autocertificazioni, rivolte a contribuenti con invalidità parziale e totale, percettori di prestazioni soggette a verifica annuale da parte dell’INPS, contenenti diverse informazioni necessarie a definire l’importo delle prestazioni:

  • Modello ICRIC (Invalidità Civile RICoveri): dichiarazione di un l’eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica.
    Il Modello ICRIC riguarda gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza. L’autocertificazione riguarda eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie. In base ai giorni di ricovero dichiarati viene ricalcolata l’indennità di accompagnamento, o meglio l’assegno sociale viene proporzionalmente ridotto. In caso di dichiarazioni errate o false può essere revocato il diritto alla prestazione.
  • Modello ICLAV (Invalidità Civile LAVoro): i titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili devono dichiarare l’esistenza di una eventuale attività lavorativa e l’importo di eventuali compensi ricevuti.
    Il Modello ICLAV riguarda i disabili con grado di invalidità riconosciuto tra il 74% e il 99% (sono quindi esclusi quindi quelli al 100%). Gli inabili intellettivi o psichici non devono presentare la dichiarazione, ma un certificato medico attestante l’indicazione delle patologie.
    Modello ACCAS/PS (ACCertamento requisiti per ASsegno o Pensione Sociale): dichiarazione di residenza effettiva in Italia ed eventuali ricoveri gratuiti.
    Il Modello ACCAS/PS riguarda i titolari di pensione sociale, che devono dichiarare la loro dimora in Italia o all’estero, anche per brevi periodi, ed i titolari di assegno sociale, che dovranno segnalare anche l’eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica o privata, quindi con retta a parziale o totale carico di enti pubblici.
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